Alla donna Bellabeat i wearable danno una marcia in più
Completata con lo smartwatch ibrido una gamma capace di combinare eleganza e fitness all’insegna della femminilità
Tra i tanti apprezzamenti riconducibili al mondo wearable, la bellezza stilistica non è necessariamente uno dei primi a venire alla mente. Finora infatti, i principi di design si sono concentrati soprattutto nell’adattare forme e dimensioni alla tecnologia, in genere sotto forma di smartwatch.
Risultati non sempre sufficienti a conquistare il grande pubblico, in particolare quello più attento all’estetica, e quello femminile in particolare. Qua Bellabeat ha trovato spazio ideale per sviluppare la propria idea e se non ribaltare almeno completare il concetto di wearable.
Wearable tutto al femminile
“Credo che le donne siano state ampiamente trascurate come utenti di tecnologia – afferma Urška Sršen, co-fondatrice di Bellabeat -. Tuttavia, quando progettiamo prodotti miati e adattati alle loro esigenze, lo apprezzano e ne riconoscono i benefici per la salute”.
L’azienda non nasconde infatti l’intenzione di rivoluzionare il mercato dell’health tracking con un’attenzione esclusivamente al femminile. Di conseguenza, un’offerta ad alto contenuto innovativo pensata da e per le donne, utile per sentirsi bene e con un design raffinato.
Il risultato, un catalogo perfettamente in linea con questa filosofia. Pochi prodotti selezionati, grande attenzione allo stile e nonostante questo, tutto quanto possa offrire la tecnologia senza darlo a vedere. Almeno, al primo sguardo.
Il bello di vestire smart
L’offerta Bellabeat prevede infatti un ciondolo, un braccialetto e un accessorio, realizzati con materiali naturali come legno e pietre, al quale si è aggiunto di recente un orologio. Grazie a sensori e ad un’app dedicata, registrano i dati relativi al movimento e al sonno ma fungono anche da guida per gli esercizi di meditazione e respirazione, per la gestione della fertilità e non ultimo possono determinare l’insieme dei fattori che causano maggiore stress.
Esattamente quanto in pratica propone uno smartwatch attuale a livello dei funzioni, nascosto però decisamente bene all’interno di piccoli gioielli. Quindi risaltando al meglio la femminilità senza compromettere l’utilità.
L’altro punto di vista sullo smartwatch
Watch, è infatti un comune orologio da donna, elegante come molti altri. In realtà, si tratta di uno smartwatch ibrido, all’interno del quale è racchiuso un cuore tecnologico.
Spazio quindi al monitoraggio delle attività quotidiane e del sonno, alla valutazione del livello di stress. Cercando però di rispondere più da vicino anche alle esigenze di una donna, e non solo per calcolare con maggiore precisione la fertilità. Il supporto per la meditazione intende aiutare a superare i momenti critici di una giornata.
Pendenti e benessere
Bellabeat ha voluto però andare oltre, puntando al concetto di collezione. Fermo restando le funzionalità smart, l’idea è conquistarsi la libertà di cambiarne l’aspetto. Sono nati così il ciondolo Leaf chackra e il bracciale Leaf urban. Simili nelle linee, diversi per modalità d’uso. Soprattutto con integrato un sensore del quale in pochi saranno in grado di saperne l’esistenza al di fuori della proprietaria.
In ottica benessere, il quadro è completato da Spring. Per certi versi, il prodotto più interessante e in parte innovativo. In pratica, una bottiglia d’acqua smart di puro design, perfettamente a proprio agio di fianco a orologio, bracciale e collana. Lo scopo però, non è solo fare bella figura. Al suo interno infatti, i sensori utili a tradurre i dati raccolti in potenziali benefici di una corretta idratazione.
Aspetto non scontato, i prezzi risentono solo in minima parte della componente spinta di design. Watch infatti costa 162 euro. Con Leaf Chakra si scende sotto i cento per fermarsi a 90 euro, gli stessi come prevedibile richiesti anche per Leaf Urban. Per la borraccia smart Spring infine, Bellabeat chiede 72 euro.