Diventando tutt’uno con lo smartphone, la fotografia acquista un’anima

Diventando tutt’uno con lo smartphone, la fotografia acquista un’anima






La sfida e i consigli Nokia per ottenere immagini di qualità anche senza dover ricorrere a una macchina fotografica

La differenza tra un’immagine ripresa con uno smartphone e una fotografia è spesso nella volontà e nella capacità di documentare e trasmettere un sentimento, oltre a immagazzinare un ricordo. Operazione non semplice con uno smartphone, anche se di recente la tecnologia sta provando a trasformarli da semplici dispositivi di acquisizione a vera e propria estensione del pensiero del fotografo.

Un tema sul quale si è concentrata Nokia, partendo dal presupposto di come uno degli aspetti grazie ai quali la fotografia si è conquistata il ruolo di forma d’arte di successo sia la capacità di mostrare all’osservatore la realtà in un modo differente.

Addetti ai lavori e appassionati hanno la sensibilità e la capacità di notare le piccole stranezze della vita quotidiana: i cosiddetti dettagli, che sfuggono ai più, ma rivestono un’importanza fondamentale quando si ha a che fare con uno scatto realmente capace di fare la differenza.

Il tocco in più viene da dentro

La bravura nel catturare i dettagli non parte da perfezione o precisione dell’immagine, né da tecnicismi particolari. Bensì da un tocco di soggettività grazie al quale chi osserva la foto può  vedere la realtà da una diversa prospettiva, nonché percepire il messaggio che il fotografo ha voluto inviare con il proprio scatto.

L’attenzione ai dettagli in fotografia è un modo semplice e molto efficace per scatenare la fantasia dell’osservatore, trascinarlo emotivamente nello scatto, mostrargli particolari che altrimenti non noterebbe, aprirgli gli occhi su nuovi scenari.

Il punto di partenza a questo punto appare chiaro ed è il  dettaglio. Piuttosto di una scena, occorre catturarne solo una parte e lasciare a chi osserva il piacevole compito di immaginare il resto. Scegliendo luce e soggetto, il fotografo, ha il potere di indirizzare questo processo mentale, il resto lo farà la mente dell’osservatore.

I fotografi hanno a disposizione numerosi strumenti come lenti e obbiettivi che cambiano l’angolo di scatto, oppure possono ricorrere a tecniche ed espedienti quali la maggiore o minore lunghezza dei tempi di esposizione e altro ancora.

Anche lo smartphone può

Per chi preferisce affidarsi allo smartphone, la situazione è più delicata. Attualmente però, i progressi sono evidenti. Nel cado di Nokia, concentrati in modo particolare sul Nokia 9 PureView, smartphone dotato di cinque fotocamere con lenti Zeiss pensato proprio per catturare i dettagli.

Ogni immagine scattata risulta è HDR, con un dynamic range fino a 12,4 stop e una dimensione di 12 MP. In pratica, ogni immagine jpeg da 12 MP può raggiungere ottimi risultati nei dettagli sia in piena luce sia in ombra.

Inoltre, per ridurre ulteriormente il divario con le macchine fotografiche, Nokia 9 PureView offre la possibilità di catturare le immagini in formato Raw non compresso e di rielaborarle sul telefono grazie alla partnership con Adobe Lightroom.

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