Scoperti i benefici, realtà virtuale e realtà aumentata diventano protagoniste
I vantaggi riscontrati dalle aziende favoriscono nuovi investimenti e aprono la strada a nuove applicazioni
Dopo un periodo di relativa calma, il mercato della realtà virtuale e realtà aumentata sta riprendendo quota. Grazie alla messa a punto di nuove tecnologie, ma soprattutto grazie a una maggiore consapevolezza delle potenzialità nel mondo aziendale.
Dal più recente studio ABI Research infatti, emerge un rinnovato interesse da parte di tante aziend interessate a sviluppare soluzioni al servizio dei propri processi. Un fermento grazie al quale è lecito aspettarsi a breve importanti ripercussioni anche sul mercato consumer.
Una situazione agevolata dall’arrivo sul mercato di nuovi strumenti hardware e software. Maggiore potenza da una parte, compattezza e praticità dei dispositivi aiutano infatti a realizzare prodotti più accattivanti, facili da usare e a prezzi più accessibili.
Un mercato pronto a ripartire
Per tutte queste ragioni, il mercato di realtà virtuale e realtà aumentata è destinato a superare la fase di stallo e tornare a crescere nei prossimi tempi. Aspetto più importante, una crescita destinata a stabilizzarsi. Per le aziende significa meno rischi negli investimenti. Per gli utenti finali, un interessante estensione delle opportunità, da nuovi dispositivi indossabili a nuove applicazioni.
In particolare, sul fronte del lavoro apprezzate le potenzialità in fase di formazione e assistenza. Utilizzare soluzioni di realtà virtuale e realtà aumentata per istruire dipendenti o supportare tecnici sul posto permette di ridurre fino al 50% i tempi delle operazioni. Spese di viaggio, personale dedicato alla formazione e accessibilità delle informazioni, sono i benefici più evidenti già sperimentati sul campo.
Altro aspetto molto apprezzato soprattutto sul lato utente, la totale libertà di accesso alle informazioni. Realtà virtuale e realtà aumentata permettono infatti all’utente di non dipendere da orari e luoghi prestabiliti, ma a accedere alla formazione secondo le proprie disponibilità e preferenze. Con in più la possibilità di ripetere una sessione rivelatasi difficile da capire, senza dover mettere in calendario nuovi incontri.
Costi chiari, prospettive reali
Per le aziende, alcuni risultati sono già evidenti. Prima ancora dei risvolti economici, ABI Research ha raccolto prima di tutto una maggiore efficienza, intesa soprattutto come riduzione degli errori e di conseguenza degli incidenti sul lavoro. Evidente di conseguenza anche la soddisfazione dei lavoratori, grazie a realtà virtuale e realtà aumentata più sicuri durante gli interventi di assistenza.
Tra gli esempi più interessanti, grazie al supporto remoto all’operatore sul posto sfruttando la realtà virtuale, Porsche ha affermato di aver ridotto del 40% i tempi di risoluzione degli interventi. Dal canto suo, l’adozione della realtà aumentata ha permesso a Boeing di accorciare del 30% i tempi di produzione.
Consolidate realtà virtuale e realtà aumentata, per le aziende il passo successivo è ora integrare le tecnologie con le altre emergenti, a partire da IoT e intelligenza a artificiale. Una combinazione dal grande potenziale e dai risvolti concreti ancora per buona parte da scoprire.
Di sicuro un grande bagaglio di conoscenza da passare a breve anche al mondo consumer, dove è facile aspettarsi una nuova ondata di applicazioni, non solo nel mondo dei videogiochi.