Prende forma Mi Watch e insieme a lui la nuova sfida Xiaomi

Prende forma Mi Watch e insieme a lui la nuova sfida Xiaomi






Piene funzionalità per il primo smartwatch Xiaomi. Prezzo a parte, chiaramente ispirato a Watch e pronto a cambiare le regole dl gioco

Per una realtà del mondo smartwatch costretta a ridimensionare le proprie ambizioni, se ne presenta subito un’altra intenzionata invece a rilanciarle. Con una curiosa coincidenza accade così di assistere all’annuncio di Mi Watch, primo smartwatch Xiaomi, a poche ore di distanza dall’acquisizione di Fitbit da parte di Google.

Presentato durante un evento in China, a ridosso del più atteso rilascio internazionale dello smartphone Mi Note 10, Mi Watch conferma una volta di più l’abilità Xiaomi nell’avvicinare Apple, almeno alle prime apparenze

Vedi Mi Watch e pensi a Watch

Il primo smartwatch XIaomi infatti, ricorda molto, ma molto, da vicino un Apple Watch. Quindi, forma rettangolare in verticale, con angoli smussati e display da 1,78” Amoled, per una risoluzione di 410×410 pixel, con densità di 326 pixel per centimetro quadrato.

Confermate solo in parte, le indiscrezioni sulla piena adozione di Wear OS, il sistema operativo Google. Pur costruito sulle stesse basi, Xiaomi ha infatti optato per una versione fortemente personalizzata, MIUI for Watch.

Sul fronte del design, anche i dettagli appaiono chiaramente ispirati a Apple. Dalla cassa al pulsante fino al microfono, forme, dimensioni e perfino posizione, ricordano Watch quasi sfacciatamente. Non è da escludere nei prossimi mesi qualche diatriba al riguardo.

Pochi dubbi invece per la parte hardware. Xiaomi punta senza esitazione sulla più recente piattaforma Snapdragon 3100 di Qualcomm. Restano però aperte le ipotesi di un ulteriore aggiornamento alla imminente versione 3300 prima dell’arrivo sul mercato.

Non manca niente

Anche perché, Mi Watch avrà bisogno di tutta la potenza disponibile per supportare le numerose funzioni. La dotazione di serie di GPS, connettività LTE, Wi-Fi ed NFC, oltre naturalmente al Bluetooth, si presenta molto esigente. Soprattutto per l’utilizzo della musica in streaming e del riconoscimento vocale.

Pronte come prevedibile a svanire le somiglianze con Apple quando si passa a guardare il prezzo. Xiaomi Mi Watch promette di cambiare le carte in tavola anche nel mondo smartwatch, presentandosi al costo di 185 dollari. Meno scontata invece, la promessa di una maggiore autonomia. Affidata alla batteria da 570 mAh, punta a raggiungere i tre giorni.

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