L’innovazione Fitbit non rallenta, in arrivo OS 4.1

L’innovazione Fitbit non rallenta, in arrivo OS 4.1






Una nuova versione del sistema operativo per gli smartwatch, con una marcia in più per la neonata famiglia Versa 2

Sul piano operativo il passaggio di Fitbit sotto l’ala Google resta ancora lontano. Prosegue quindi senza interruzioni quel percorso di innovazione aggiornamento capace di portare il marchio al centro dell’attenzione partendo da zero.

L’azienda ha infatti annunciato una serie di nuovi aggiornamenti software sulla gamma smartwatch. In arrivo per la prima settimana di dicembre, Fitbit OS 4.1 introduce nuovi strumenti per il sonno e altre funzioni accessibili dal polso.

Precisione, durata e affidabilità

In particolare, l’ultimo arrivato Versa 2 proporrà una rinnovata modalità schermo sempre acceso, nuove funzionalità con Amazon Alexa Integrata. Aggiornato anche l’algoritmo per il battito cardiaco all’insegna di maggiore precisione. Aspetto non secondario, portando la durata dichiarata della batteria a superare i sei giorni, se non si usa la modalità di schermo sempre acceso.

In ogni caso, quando il dispositivo avrà bisogno di una ricarica, una nuova funzione avvisa della batteria al limite e disattiva automaticamente determinate funzioni, così da estenderne ulteriormente la durata della batteria.

Nella famiglia Fitbit Versa, OS 4.1 introduce la sveglia intelligente, una sveglia silenziosa impostabile per agire con una vibrazione leggera nel momento ottimale del ciclo del sonno e iniziare la giornata con più energia.  Inoltre, il punteggio del sonno sarà visibile direttamente sul dispositivo.

Tra le novità, anche l’app Agenda e un nuovo selettore per i quadranti orologio. Grazie alla possibilità di archiviare sul dispositivo fino a cinque combinazioni di display, nonsarà più necessario collegarsi allo smartphone ogni volta si voglia cambiare aspetto allo smartwatch.

A Fitbit piace prendersela a cuore

Su Versa 2, anche un ulteriore passo in avanti nella lettura della frequenza cardiaca. Per migliorare l’affidabilità complessiva, e avvicinarsi ancora di più alle specifiche necessarie per ottenere le certificazioni di classe medica, il nuovo algoritmo PurePulse, progettato dal team ricerca e sviluppo di Fitbit, utilizza l’apprendimento automatico.

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