Da La Fabbrica delle storie escono solo finali da favola

Da La Fabbrica delle storie escono solo finali da favola






L’idea Lunii di un dispositivo a misura di bambino per racconti e interazioni senza i rischi legati all’uso di tablet e smartphone

L’uso incontrollato di smartphone e tablet da parte dei più giovani sta diventando un potenziale rischio troppo spesso oltre quanto un genitore sia disposto ad accettare. Per questo Lunii ha studiato La Fabbrica delle Storie, una soluzione capace di mettere d’accordo tecnologia e stimolazione nella giusta misura.

Secondo uno studio della Società Italiana di Pediatria, risulta infatti come 96,6 % dei bambini di età compresa tra i 6 mesi e 4 anni utilizzino in maniera costante, e da soli, dispositivi quali smartphone, tablet o TV. Molti di loro (92%) iniziano già nel primo anno di vita, mentre e dall’età di due anni li utilizzano giornalmente.

Tutto questo rischia di produrre effetti dannosi per le interazioni con lo sviluppo neuro-cognitivo, l’apprendimento, il benessere, la vista, l’udito e le funzioni metaboliche e cardiocircolatorie.

Tutta un’altra storia

Senza intaccare la naturale voglia di indipendenza dei più giovani, Lunii ha deciso di puntare a rivoluzionare le abitudini di genitori e figli. Se proprio si vuole lasciare un dispositivo elettronico in mano a un bambino, allora si può cercare di rendere la situazione più sicura e stimolante, riproponendo in chiave moderna i tradizionali racconti.

Prima di tutto, con La Fabbrica delle Storie. Un piccolo apparecchio pronto a raccontare storie su richiesta, per coinvolgere i bambini nelle avventure da ascoltare, rendendoli partecipi attraverso le una serie di azioni possibili su quella che intende proporsi come una sorta scatola magica.

Al suo fianco Luniistore, una libreria digitale sotto forma di applicazione, dove acquistare e scaricare storie, filastrocche e giochi presenti nel catalogo di artisti e autori di livello nazionale, utilizzando un app per PC e MAC.

Contenuti sotto controllo

In pratica, Lunii si propone come una sorta di casa editrice digitale. Vale a dire produttrice di un dispositivo senza batterie e senza emissione di onde elettromagnetiche. Inoltre, facile da utilizzare grazie a pulsanti intuitivi, oltre a risultare essere ergonomico e pratico da maneggiare.

Con La Fabbrica delle Storie non c’è possibilità di immagini o contenuti non adatti all’età. Tutto viene filtrato prima da Lunii stessa e poi dal genitore stesso, nel momento in cui aggiorna il dispositivo scaricando nuove storie.

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