Intorno a Circular cresce un nuovo modello di wellness

Intorno a Circular cresce un nuovo modello di wellness






Uno smartring capace di andare oltre notifiche e lettura di parametri, per trasformarsi in perfetto assistente personale

Settore ancora di nicchia, il mondo degli smartring presenta comunque diverse opportunità interessanti per chi cerca un complemento discreto allo smartphone, o per qualsiasi ragione non vuole mettersi al polso uno smartwatch. Ultima in ordine di tempo, la proposta Circular, intenzionata a recuperare presto il tempo perso nei confronti dei diretti rivali.

Il progetto nasce in Francia. Si tratta di uno smartring solo all’apparenza simile agli altri già in commercio. Forme semplici, all’insegna della massima vestibilità e praticità, perché l’obiettivo principale è tutto rivolto al wellness.

Questo infatti è il primo vero elemento distintivo del progetto appena lanciato su Kickstarter. Non si tratta solo di rilevare dati dai quali ottenere indicazioni utili a classificare l’attività fisica e il sonno. Il software di Circular effettua infatti una vera e propria correlazione tra i rilevamenti durante l’intero arco delle 24 ore.

Intelligenza a tutto tondo

Attività quotidiana, scelte e ritmi contribuiscono a formare un quadro dettagliato dal quale ricavare una serie di informazioni da elaborare, in grado di fornire indicazioni effettivamente personalizzate su come migliorare lo stato di salute.

Le metriche dell’attività fisica, e del sonno, vengono combinate con i parametri più legati alla salute e allo stato d’animo. L’insieme contribuisce a formare una visione completa sulle condizioni fisiche ed emotive del soggetto, e fornire di conseguenza indicazioni tempestive su come agire per mantenere livelli ideali di forma.

Così, per esempio, dopo ogni attività fisica, ma anche durante il corso della giornata, Circular è sempre pronto a valutare uno sforzo o un esercizio in corso per inviare attraverso l’app le relative raccomandazioni, utili per capire tra l’altro se e quanto spazio sia disponibile per proseguire o aumentare uno sforzo o se invece sia il caso di prendersi una pausa. Oppure, più semplicemente, per un riscontro oltre le sensazioni personali.

L’idea di uno smartring ormai non si può più considerare una novità. Sono diversi infatti i modelli già in fase avanzata di sviluppo. Il progetto francese tuttavia mostra le carte in regola per riuscire a spingersi oltre.

Legame strettamente personale

Non si tratta cioè di una semplice appendice passiva dello smartphone. Circular è un vero e proprio wearable, completo di funzioni proprie, dalla sveglia elle classiche notifiche, fino al monitoraggio continuo e combinato delle attività. Partendo dall’unicità di ogni persona, l’obiettivo è proprio trovare un supporto su misura.

Schermo a parte quindi, la distanza in termini di funzionalità rispetto a uno smartwatch tende ad accorciarsi. A vantaggio di uno smartring invece, l’indiscutibile praticità, apprezzabile soprattutto nelle ore di sonno, quando indossare orologio e tracker durante la notte non è sempre sinonimo di comodità.

Compattezza e numero di funzionalità integrate, con relativi sensori, portano inevitabilmente a un’autonomia non così elevata come ci si potrebbe aspettare, vale a dire due giorni.

Per chi è comunque già disposto a credere nel progetto Circular, attualmente è accessibile a 179 euro. Questo sì, allo stesso livello di uno smartwatch di fascia media.

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