Quattro passi con Fitbit alla ricerca del ritmo perduto
Dal sonno allo sport, passando per stress e alimentazione, i consigli Fitbit per superare timori e difficoltà dopo il lockdown
Dopo la lunga sosta forzata, al momento di riprendere a muoversi liberamente può essere difficile vincere tutti i timori. Per superare anche questa situazione insolita a volte più subdola del lockdown, Fitbit ha voluto provare a raccogliere alcune indicazioni frutto della propria esperienza e dei dati raccolti dai propri utenti attraverso smartwatch e fitband.
È infatti il momento di tornare, o iniziare, occuparsi del benessere personale, recuperare quell’insieme di piccole ma fondamentali abitudini quotidiane come dormire bene, gestire correttamente lo stress, praticare attività fisica e seguire un’alimentazione sana ed equilibrata.
Aspetti solo in parte scontati, dove i problemi iniziano a manifestarsi nel momento in cui ci si rende conto come la quarantena abbia troppo spesso portato a rivedere i tempi e la gestione delle attività lavorative e personali.
Rimanere a casa a lungo ha cambiato radicalmente la routine, provocando uno stress sia fisico sia emotivo, associato alla preoccupazione per la salute e per il futuro, generando quindi insonnia.
Come consiglia la dottoressa Carolina Lombardi, responsabile del servizio di medicina del sonno dell’Istituto Auxologico Italiano IRCCS – Ospedale San Luca, in questa nuova fase è fondamentale rientrare gradualmente nella ritrovata routine e ricreare gli standard e le abitudini dei propri cicli circadiani, mantenendo però il più possibile gli spazi dedicati alla cura di sé stessi.
Ripartire dal sonno cullati da Fitbit
Questo processo consentirà di ritrovare l’abituale benessere psicofisico e un miglioramento sostanziale della qualità del sonno. Per dormire bene, è infatti fondamentale preservare il più possibile le abitudini e quindi rispettare gli orari nei vari momenti della giornata.
Se una routine quotidiana è necessariamente cambiata in questo periodo prolungato in casa, ora è quindi importante riconquistarla con gradualità, cercando di evitare cambi bruschi e repentini.
Uno scenario nel quale naturalmente Fitbit si trova a proprio agio, in quanto pioniera del monitoraggio del sonno sui dispositivi indossabili e reso disponibile all’utente attraverso il punteggio del sonno.
Contro lo stress, un bel respiro
Altro aspetto importante dopo settimane di ritmi molto tranquilli, gestire le preoccupazioni e il rischio stress. L’impatto psicologico della quarantena è stato dimostrato anche da una raccolta di studi scientifici pubblicati recentemente su The Lancet che collega l’isolamento a sintomi come confusione, rabbia, depressione, ansia, insonnia, irritabilità.
Nel caso, diversi modelli di smartwatch Fitbit possono rivelarsi alleati preziosi, guidando in sessioni di respirazione basate sul battito cardiaco dalla durata di due o cinque minuti. La respirazione infatti, aiuta a raggiungere uno stato di rilassamento.
Il compagno ideale per ritrovare la voglia di muoversi
Chi non vedeva l’ora di poter tornare a praticare sport all’aperto, probabilmente non avrà avuto bisogno di stimoli. Per tanti altri però, una spinta per tornare a muoversi torna certamente utile.
Soprattutto in situazioni come quella attuale, è importante ritagliarsi dei momenti attivi nel corso della settimana. Non tanto per raggiungere per forza obiettivi di perdita di peso, ma anche solo per sentirsi meglio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia 150 minuti di attività moderata o 75 minuti di attività intensa ogni settimana.
In questo caso, al fianco del monitoraggio delle attività sportivi al servizio degli appassionati, uno smartwatch offre in genere funzioni come nel caso Fitbit, i Minuti in Zona Attiva. Questi, sfruttano le zone cardio personalizzate – basate sull’età e sul battito cardiaco a riposo – per tracciare lo sforzo di ogni attività.
Per ogni minuto di attività moderata nella zona Brucia Grassi si ottiene un credito, mentre per ogni minuto di attività intensa nelle zone Cardio e Picco se ne ottengono due. Quindi, basta raddoppiare lo sforzo per raggiungere i propri obiettivi di attività nella metà del tempo.
Inoltre, durante l’allenamento si ricevono avvisi in tempo reale sul dispositivo che informano quando si cambia zona, per valutare se aumentare o ridurre lo sforzo e rendere così gli allenamenti più efficaci.
Al fianco di Fitbit anche a tavola
Infine, non si può ignorare il delicato aspetto dell’alimentazione. Messo a dura prova durante il lockdown, ora è il momento di tornare anche a occuparsi di questo.
In questo contesto è importante anche capire quali alimenti siano in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario. A partire dalla classica vitamina C, fino a minerali, fibre e antiossidanti.
Una delle funzioni meno note degli smartwatch Fitbit va proprio in questa direzione. All’interno dell’app infatti, una sezione offre consigli e strumenti utili per per rimanere in linea con gli obiettivi di peso e alimentazione.
Semplicemente, si tratta di registrare gli alimenti assunti durante la giornata per monitorare le calorie stimate rispetto a quelle effettivamente bruciate. È anche possibile impostare un piano alimentare per raggiungere e mantenere un obiettivo di peso.