Apple Glass in arrivo. Forse no. Forse più avanti. Forse mai
Iniziano a rincorrersi voci sugli Apple Glass. Per la maggior parte azzzardate, altre invece probabili. Ma non prima del 2021
In teoria, mancherebbero poche settimane ormai all’appuntamento fisso con Apple per il lancio delle novità. Nei giorni scorsi, diverse voci avevano ventilato come tra questi potesse esserci anche il debutto di Glass AR.
Tuttavia, con il passare dei giorni acquista sempre maggiore certezza un rinvio almeno a ottobre. I problemi interni combinati a quelli della produzione in Cina hanno infatti costretto Apple a spostare la data dell’arrivo nei negozi a non prima di ottobre.
Resta tuttavia aperta qualche possibilità venga mantenuto in calendario il lancio per settembre, limitandosi a spostare di qualche settimana la consegna ufficiale. Oltre alla produzione di iPhone, in difficoltà c’è anche la produzione Quantummper i processori, da cui la scelta inevitabile.
Apple trascinata dalle incertezze
A parte la data, il perdurare dell’emergenza sanitaria Covid-19 ancora ai massimi livelli negli USA e senza apparente via di uscita, lascia molti interrogativi in sospeso.
Se non sarà esattamente per il previsto 8 settembre però, sembra lecito aspettarsi comunque gli annunci intorno a quel periodo. Anche perchè il rincorrersi continuo di voci e anticipazioni questa volta rischia di bruciare le novità.
Per quanto riguarda Watch, in linea con il momento, le aspettative restano piuttosto al ribasso. Salvo sorprese delle ultime ore, sarà da considerare un’evoluzione regolare, senza novità clamorose.
Vista appannata intorno ad Apple Glass AR
Tornando invece ad Apple Glass, la situazione resta ancora abbastanza difficile da definire. Entro al fine dell’anno c’è la possibilità di poter finalmente assistere alle prime specifiche, ma niente di più.
Per il lancio vero e proprio, sarà necessario aspettare almeno fino al 2021. Da non sottovalutare anche le voci di un ulteriore rinvio, non prima dell’anno successivo.
C’è però anche una versione ancora più improntata al pessimismo. Se da una parte è vero che la latitanza dei diretti rivali nel settore non mette fretta, dall’altra anche in casa Apple non mancano le perplessità, al punto da mettere in discussione l’intero progetto.
Tutte le certezze,o quasi
Nel frattempo, qualche dettaglio comunque trapela. Segnale di un effettivo fervore intorno al progetto. In particolare, dopo aver mesos insieme diversi elementi, Medium si spinge a tacciarne un potenziale quadro.
A partire da un aspetto fondamentale, tutto in stile Apple. Glass, o Glass AR che siano, dovranno essere molto simili a comuni occhiali. L’elettronica e il proiettore, i maggiori punti deboli per estetica e dimensioni, non dovranno farsi notare.
Per riuscirci, la parte di calcolo sarà il più possibile affidata ad iPhone, limitando gli smartglasses a semplice strumento di visualizzazione. In pratica, non molto diversamente dai primi smartwatch, praticamente satelliti delgi smartphone.
Decisamente innovativa un’altra anticipazione. Glass sarà alla portata di tutti. Cioè, non sarà necessrio prevedere la necessità di adattarli con lenti grduate, perchè saranno loro stessi a potersi regolare secondo necessità.
Da non sottovalutare inoltre, un recente brevetto Apple dal quale ci sono tutte le carte in regola per aspettarsi un audio surround.