Quadrato o rotondo, tra Amazfit GTR 2 e GTS 2 la scelta è servita

Quadrato o rotondo, tra Amazfit GTR 2 e GTS 2 la scelta è servita





Smartwatch simili per funzioni, Amazfit GTR 2 e GTS 2 si distinguono sorpattutto per le forme e condividono anche l’affidabilità

Per chi apprezza le tecnologie Amazfit ma vuole poter scegliere tra uno smartwatch rotondo e uno dalle forme squadrate, l’azienda risponde con entrambe le opzioni, racchiuse nei nuovi modelli GTR 2 e GTS 2

Primo ad arrivare sul mercato già nei prossimi giorni, Amazfit GTR 2 prevede una cassa in acciaio inossidabile o in lega di alluminio nero, a racchiudere un display rotondo AMOLED da 1,39” e vetro curvo.

GTS invece, si rivolge a gusti più moderni, con un  cassa squadrata e schermo rettangolare AMOLED da 1,65”. Il materiale utilizzato in questo caso è lega di alluminio,  in tre varianti di colore, con tonalità nere, dorate e grigie.

In entrambi i casi, la resistenza del display è affidata al rinomato vetro Gorilla glass 3D con film in carbonio con struttura a diamante e un meno scontato rivestimento anti-impronta.

Tutto il corredo di base, con qualcosa in più

In comune ai due nuovi smartwatch anche le funzioni di base per il monitoraggio della salute, a partire dalla frequenza cardiaca affidata al sensore ottico BioTracker 2, pronto anche a inviare avvisi in caso di presunta di frequenza cardiaca anomala.

Praticamente indispensabile in un nuovo smartwatch ambizioso come gli Amazfit anche funzioni come OxygenBeats,  per misurare la saturazione di ossigeno nel sangue. Per quanto sempre da considerare un valore puramente indicativo e non affidabile a livello medico, è comunque utile per una prima valutazione del proprio stato fisico.

Di serie in GTR 2 e GTS 2 anche il più recente sistema di valutazione della salute PAI, pronto a sfruttare la combinazione di dati forniti da frequenza cardiaca, attività tracciate e altri dati raccolti in un punteggio sullo stato di benessere fisico generale.

Personal Activity Intelligence, calcola il punteggio in base al profilo dell’individuo e aiuta a capire di quanta attività si abbia bisogno per rimanere in salute o raggiungere e mantenere un record personale.

Forse meno lungo rispetto ad altri dispositivi l’elenco delle discipline sportive tracciabili. Comunque, le dodici presenti dovrebbero coprire buona parte delle attività con le distanza, velocità, cambiamenti di frequenza cardiaca, calorie bruciate e altri dati relativi all’esercizio fisico durante gli allenamenti. In linea con la media del settore, anche la resistenza all’acqua 5 ATM.

Voce sì, GPS no

La presenza di microfono e speaker integrati, amplia anche la serie di funzioni a supporto dello smartphone. Oltre le notifiche, si può infatti gestire direttamente le chiamate, senza ricorrere ad auricolari esterni. Interessante, il blocco automatico quando lo smartwatch viene tolto.

Disponibile di conseguenza anche il controllo vocale, attivato in uno dei prossimi aggiornamenti del sistema operativo e comunque per il momento con Amazon Alexa. Subito pronti invece i comandi locali, per l’attivazione delle modalità sportive o il monitoraggio della frequenza cardiaca.

Non è previsto il GPS integrato. Questo significa anche maggiore durata della batteria, dichiarata fino a due settimane per Amazfit GTR 2 e una per Amazfit GTS 2.

Più accessibili di conseguenza anche i prezzi, fissati a partire da 169 euro.


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