Passaporto vaccinale e mani pulite nell’erogatore con QR-Code

Passaporto vaccinale e mani pulite nell’erogatore con QR-Code






Il piccolo erogatore Zpritzi utilizza un vaporizzatore per assicurare l’igiene delle mani e integra tutti i dati utili per viaggiare in sicurezza

Per chi è stanco di aspettare il momento giusta per poter tornare a viaggiare o anche solo a muoversi con maggiore libertà, e prende sul serio l’emergenza sanitaria, l’idea Zpritzi può rivelarsi una soluzione decisamente interessante. Un’originale combinazione tra praticità e burocrazia sempre a portata di mano.

L’idea di partenza dell’azienda estone è semplice. Per spostarsi sarà sempre più necessario avere con sé un certificato vaccinale, un passaporto di immunità, il risultato di un test o qualcosa di simile. Invece di districarsi tra un sacco di documenti, si può pensare di raccogliere tutto in un QR-Code.

Meglio ancora, sfruttando Zpritzi, a scapito del nome un minuscolo dispositivo facile da utilizare. All’interno racchiude infatti una smart tag nella quale memorizzare tutte queste informazioni sfruttando la tecnologia NFC, presente su quasi tutti gli smartphone di ultima generazione.

Tutto passa per un QR-Code

A questo punto, di fronte al controllo, alla visita medica o al posto di frontiera sarà sufficiente mostrare Zpritzi. L’operatore munito di lettore, una pistola stile cassa del supermercato o un altro smartphone, dovrà solo avvicinarlo per verificare le informazioni, nel rispetto della massima privacy.

Informazioni naturalmente recuperate dai relativi server degli Enti di riferimento, quindi non memorizzate fisicamente sul dispositivo o su uno degli strumenti in uso per la lettura, e gestite direttamente da medici, impiegati o altri responsabili.

Nel caso si intenda muoversi verso zone dove possono esserci problemi nella lettura elettronica del QR-Code, resta naturalmente sempre possibile stampare i certificati e averli a portata di mano, da esibire in modo tradizionale.

L’azienda sta comunque lavorando a stretto contatto con le autorità della UE per approvare il proprio metodo e dargli validità ufficiale. In caso di imprevisto, le informazioni possono inoltre essere sempre recuperate e visualizzate dallo smartphone personale.

Zpritzi è una faccenda pulita

Zpritzi però, non si è fermata qua. Ha colto l’occasione per aumentare il livello di sicurezza del viaggiatore. La smart tag è infatti inserita all’interno di un piccolo dispositivo contenente uno spray per disinfettare le mani. Quindi, un mezzo per superare la necessità di dover contare sugli appositi distributori, fissi o da tasca.

Anche perché la soluzione utilizzata presente diversi vantaggi. Pur garantendo la necessaria igiene, la durata è decisamente maggiore. Rispetto al tradizionale flacone da 30 ml, la modalità vaporizzata garantisce quasi il doppio delle applicazioni.

I primi consensi non sono tardati ad arrivare, Zpritzi è già stato approvato in Svezia e Danimarca. Inoltre, diverse strutture turistiche hanno manifestato interesse per la soluzione. Così come linee aeree o società organizzatrici di eventi.

Al momento però, non c’è ancora alcuna indicazione sui tempi di messa in commercio della soluzione e delle necessarie ricariche per il disinfettante. Azzardato quindi, parlare anche di prezzi, ma l’azienda assicura saranno contenuti quanto serve a favorire una rapida diffusione.


Pubblicato il 6/5/2021

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