Così Snapdragon disegna lo smartwatch del futuro
Dai bambini agli anziani passando per le aziende, la rinnovata piattaforma Snapdragon di Qualcomm allarga il raggio d’azione degli smartwatch
Estetica e funzionalità sono i primi elementi a essere notati in uno smartwatch come nella maggior parte dei dispositivi elettronici. Altrettanto importante però, è quanto ci sta sotto e Quantumm è in procinto di un importante cambiamento. La nuova generazione di Snapdragon infatti è intenzionata a segnare una svolta importante anche nel mondo wearable.
Un progetto al momento ancora solo annunciato. Non è infatti stato ancora assegnato neppure un nome, eppure le idee sembrano già chiare. L’obiettivo Qualcomm è prima di tutto allargare il raggio d’azione di un chip finora utilizzato quasi esclusivamente su sistemi WearOS.
L’obiettivo è creare una sorta di piattaforma abbastanza versatile da poter essere sfruttata come base per soluzioni in diversi campi, dagli smartwatch per bambini fino alle soluzioni per l’industria. Qualcosa di simile a quanto ha saputo proporre e consolidare negli ani Intel con desktop e notebook.
Uno smartwatch utile a tutti
Diverse e interessanti le prospettive. Nelle situazioni più generiche l’obiettivo dei nuovi Snapdragon sarà un ulteriore salto di qualità sull’autonomia, con l’ambizione di arrivare a un paio di settimana in condizioni d’uso normali.
Altro punto forte sarà l’integrazione con altri wearable. Qualcomm sembra infatti convinta del successo anche per gli smartglassess, pronti ad affiancarsi ai già affermati smartphone e auricolari. Una differenza importante, lo smartphone non sarà più al centro da solo, ma dovrà condividere il ruolo con smartwatch e auricolari.
Dopo il GPS, secondo la visione dell’azienda negli smartwatch diventeranno la regola anche una videocamera, nuovi sensori a partire dalla temperatura e un’integrazione più stretta con gli altri dispositivi personali.
Snapdragon è per uno smartwatch senza età e senza confini
Ai più giovani invece, si apriranno le prospettive di poter contare su un supporto alla didattica, grazie al potenziale di affiancare uno smartwatch ai liberi anche per aumentare il livello di attenzione. Oppure, fornire una nuova interfaccia per i videogiochi, oltre a permettere ai genitori una modalità di sorveglianza più sicura e discreta.
Pochi dubbi anche su una ormai prossima evoluzione in chiave soprattutto di assistenza remota per gli anziani, ai quali Snapdragon permetterà anche di proporre strumenti più comodi da portare, collegati con i sistemi di cura e pronti anche a intrattenere le persone che vivono da sole.
Gli smartwatch infine, avranno un ruolo più da protagonisti anche in azienda. Soprattutto nel mondo della logisitca e nella gestione di magazzini, sono destinati a prendere il posto dei lettori e degli altri dispositivi da tenere in mano, lasciando quindi maggiore libertà d’azione, a vantaggio anche della sicurezza.
Publbicato il 21/7/2021