Va a ruba Playdate, la console del futuro ispirata al passato

Tascabile, monocromatica e con audio mono, la console portatile Playdate è andata esaurita nel giro di pochi minuti
A prima vista, sembra poco più di un’imitazione, neppure ben riuscita di uno dei modelli di Game Boy più versatili, la console Advance SP. Invece, Playdate è molto più attuale, innovativo e soprattutto capace di stracciare ogni record di vendite.
Contro buona parte delle previsioni, appena messa in commercio online a fine luglio, la prima serie di Playdate è andata esaurita nel giro di poche decine di minuti. Nonostante le linee un po’ datate infatti, la tecnologia all’interno è decisamente attuale, così come il modello di vendita.
Per forme e dimensioni la console portatile ricorda infatti uno dei classici Nintendo. Abbastanza piccola da stare nel palmo di una mano, quasi quadrata, la differenza più visibile è l’integrazione del display subito sopra i pochi pulsanti di controllo, invece delle forme pieghevoli.

Display a un pixel
Proprio display e comandi sono anche portatori delle principali differenze. Il primo, non è retroilluminato e neppure a colori. Il necessario contrasto si ottiene grazie a una elevata capacità riflessiva. Importanti le ripercussioni sull’autonomia, dichiarata fino a otto ore d’uso continuo, ma inevitabili i limiti nella grafica di 400×240 pixel monocromatici.
Un altro particolare curioso è una sorta di manovella sul lato destro. Superata la tentazione di considerarla un’alternativa manuale per la ricarica, in realtà è un originale strumento di controllo, in aggiunta alla classica croce joystick e alla coppia di pulsanti abbinati.
Priorità sono state anche le dimensioni, in modo da far risultare Playdate realmente tascabile. L’ingombro di 76×74×9 mm non impedisce tuttavia di integrare Wi-Fi, 16 MB di RAM e 4 GB di memoria fissa. La scelta per l’audio è invece andata in direzione di uno speaker mono.

Due mesi di nuovi giochi in dotazione
Per quanto riguarda i giochi, tutte proposte regolarmente nuove sviluppate su misura. In attesa di un catalogo più ricco frutto del lavoro degli sviluppatori, sono garantiti due nuovi titoli alla settimana per dodici settimana, compresi nel prezzo.
L’insolito insieme risultante non sembra preoccupare più di tanto gli appassionati del genere, pronti a fare a gara per aggiudicarsi uno dei primi modelli al costo 179 dollari.
Per una seconda consegna bisognerà aspettare il 2022, ma nel dubbio meglio prenotarsi da subito. Volendo, inserendo anche una custodia o il supporto da tavolo utile a trasformare Playdate in un orologio e prossimamente, con l’aggiunta del Bluetooth, in uno speaker esterno.
Pubblicato il 14/8/2021